Allenamento e alimentazione corretta (non chiamatela dieta!)


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Cosa c’è di meglio di una bella dieta detox?
Beh, forse fare una chetogenica!
Però la mia amica mi ha parlato della dieta del ravanello…

Ormai non si sa più chi o cosa ascoltare, tant’è che spesso si finisce per fare una dieta…del cavolo! 🥬

Come sapere allora cosa si può fare per dimagrire, perdere peso o anche solo per mangiare cose salutari e non sentirsi con la vitalità di un bradipo?

Alimentazione corretta: quello che devi sapere

Prima di provare a rispondere voglio raccontarti di cosa ci è successo qualche settimana fa.

Mancavano pochi giorni all’apertura di Control Fitness e ci trovavamo a cena con un gruppo di amici.
Chi più chi meno, siamo tutti appassionati di sport e allenamento, anche se ognuno di noi segue un regime alimentare diverso.

Visto che eravamo lì per divertirci e raccontargli la nostra idea di palestra con coworking, volevamo ordinare qualcosa che non facesse partire l’ennesima discussione a tavola.

Il problema è che stavolta avevamo fatto male i calcoli.
Avevamo invitato sia Nunzio, crossfittaro appassionato di paleo dieta, che Cristina, vegana convinta!

🍖 Ora, la paleodieta sostiene che la nostra alimentazione si sia “guastata” dall’arrivo dell’agricoltura (quindi: cereali, pane e pasta) e che quindi tutti i mali moderni, come diabete o obesità, siano causati principalmente dagli alimenti lavorati.
(invece, una volta, erano tutti muscolosi e scattanti mentre mangiavano carne di…dinosauro.)
Quindi per la paleo-diet via libera solo a uova, carne, pesce, frutta e verdura, cioè quello che trovavano i nostri progenitori da cacciatori-raccoglitori.

🌱 Il veganismo invece, è un movimento che propone l’adozione di uno stile di vita di una società basata su risorse non provenienti dal regno animale.

L’esatto opposto di prima.

Ora immaginate la nostra situazione: se ordinavamo una bella bistecca, saremmo stati applauditi dal nostro paleo amico ma rimproverati dalla nostra amica.
Se al contrario prendevamo una pizza (marinara!) saremmo stati lodati da lei ma scherniti da lui.

(Ah, visto che si dice che si è la media delle 5 persone che si frequentano di più,  forse il segreto è trovare 4 appassionati di fitness e iniziare a uscirci! Se volete, vi presentiamo 4 amici così 😉)

Quello che ci è successo al ristorante rappresenta bene quello che oggi si sente sul cibo.
Una cosa fa bene nei mesi pari, mentre fa male in quelli dispari.

E chi vuole tenersi in forma e darsi una regolata, non sa chi o cosa ascoltare.
Con il risultato che rimanda per l’ennesima volta l’inizio della suo percorso alimentare.

(si dice che l’unica volta che una persona NON rimandò l’inizio della dieta, passando a mangiare le mele che crescevano nel giardino dell’Eden, le cose non andarono così bene..e da allora tutti rimandano! 🍎)

Questa (nostra triste) storia dimostra come la prima variabile da considerare quando si vuole attuare un cambiamento fisico è il controllo delle calorie.

Il gioco è abbastanza semplice.

Se ne introduciamo più di quante ne utilizziamo, il corpo le immagazzinerà come scorta.
Se ne introduciamo di meno, il corpo dovrà invece attingere dalle nostre riserve (leggi: il grasso 😶).

Ecco perché entrambe le diete che vi abbiamo detto prima tendenzialmente fanno dimagrire appena intraprese.
Perché, limitando la scelta dei cibi che possiamo ingurgitare senza farci domande, limitano le calorie che possiamo introdurre.

Risultato? Se non posso mangiare una focaccina con lo stracchino al bar (o perché seguo la paleodieta e quindi detesto la farina, o perché seguo un regime vegano e quindi non introdurrei mai i latticini) magari ripiegherò su una sana spremuta.

E già qui siamo 250 kcal (focaccia) VS 45 kcal (spremuta)!

Se la formula matematica è:
(Calorie introdotte) – (Calorie consumate) = Risultati

Allora pensate se ci fosse un modo di alzare il totale delle calorie consumate!

Sarebbe molto più facile avere una differenza significativa, giusto?

Bhè, quel modo c’è!

Signori e signore, vi presentiamo il vostro nuovo miglior amico: l’allenamento.

Alimentazione e allenamento: la combo perfetta

Il signor Allenamento ha due personalità distinte, ognuna con dei benefici per il nostro regime alimentare.

  • il primo è che praticare una attività ci fa consumare calorie nell’immediato.
    Ad esempio, un ora di allenamento in palestra sono circa 200 kcal.
  • Il secondo beneficio è a lungo termine. Con il corretto tipo di stimolo allenante infatti possiamo aumentare la nostra massa magra, cioè il muscolo.
    E il muscolo, che è biologicamente attivo tutto il giorno, consumerà calorie per noi!
    È quasi magia Johnny! (Questa citazione la capirà solo chi ha dai 30anni in su)

Ecco perché quando vediamo gli atleti di alto livello qualche anno dopo il loro ritiro spesso sono ingrassati.

⚽️ Non si allenano più come prima, quindi hanno meno muscolo e consumano meno calorie…ma mangiano come hanno sempre mangiato da atleti!
E la formula Calorie consumate – Calorie introdotte non risulta più in negativo.

Lo so, adesso non sapete cosa scegliere!
Allenarvi con un Personal Trainer che vi spieghi come aumentare il vostro metabolismo o farvi seguire da un nutrizionista per capire quali cibi sono meglio per voi?

Per fortuna qui abbiamo entrambi! 😛

Ah, non vi abbiamo detto cosa abbiamo ordinato quel giorno al ristorante con i nostri due amici!
Eravamo così stanchi che per evitare qualsiasi discussione ci siamo dovuti prendere…una insalata!

Ah se avessimo avuto questo articolo sottomano!